Mastica che ti fa bene

Molti ancora non sanno che la mineralizzazione dei denti è stimolata dalle sollecitazioni meccaniche della masticazione. Al giorno d’oggi, tra succhi di frutta e cibi molto morbidi, gli stimoli sui denti sono inferiori al passato. Soprattutto nel periodo di crescita è quindi opportuno migliorare la masticazione introducendo quotidianamente nella dieta cibi duri e croccanti, sia per rafforzare i denti, sia per migliorare la funzionalità masticatoria.

Mastica che fa bene

Il tè verde

Uno studio condotto in Giappone e pubblicato nel Journal of Periodontology, oltre a dimostrare le ben note proprietà antiage e antitumorali del tè verde, ne mette in luce anche l’azione benefica nei confronti di gengivite e paradentite. Ciò è dovuto alla presenza di catechina, che non solo uccide il ceppo batterico ma in virtù delle sue qualità antiossidanti, arresta lo sviluppo e l’evoluzione della patologia.

Dallo studio è emerso che chi fa regolarmente uso di tè verde, mostra denti e gengive più sane di quelli che non ne bevono. Si raccomanda però dopo averne fatto uso, di lavare i denti o fare un vigoroso sciacquo per evitare l’insorgenza di fastidiose pigmentazioni.

21_Il te verde

Il colluttorio

Il colluttorio viene impiegato come ausilio per l’igiene orale, solitamente aromatizzato al gusto menta o agrumi.

Può servire per rinfrescare l’alito, per prevenire la formazione di carie se contenente fluoro, per impedire la formazione di placca o con azione disinfettante antibatterica se contenente clorexidina. Potente disinfettante antibatterico, il colluttorio alla clorexidina viene comunemente prescritto dal dentista come sussidio medico nel trattamento di disturbi gengivali, parodontali e del cavo orale in generale. L’uso di tali colluttori però, deve essere limitato nel tempo in quanto causano antiestetiche macchie sui denti.

Il colluttorio

Il fluoro per i bambini: si o no?

La somministrazione sistematica di fluoro è ancora molto discussa a causa degli importanti effetti collaterali.

Se è vero che la carenza aumenta il rischio di carie, specialmente nella prima infanzia è anche vero che un iperdosaggio causa un quadro patologico noto come fluorosi.

Qualora non sussista una particolare carenza, sarà sufficiente lavarsi regolarmente i denti con un dentifricio al fluoro.

Bibite gassate

Le bibite gassate oltre ad avere un alto contenuto di zucchero, al loro interno contengono vari tipi di acido, tra cui l’acido citrico, l’acido tartarico, l’acido malico, l’acido ortofosforico e la soda. Queste bibite, oltre a contribuire all’aumento di peso e facilitare l’insorgenza di lesioni cariose, sono responsabili della demineralizzazione dello smalto dentale con un progressivo aumento della sensibilità.

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